L’Inps lancia il simulatore online per il riscatto della laurea: è possibile calcolare l’onere ordinario e quello agevolato.
È disponibile sul sito dell’Inps il simulatore per calcolare l’onere del riscatto della laurea. Si tratta di uno strumento che simula il costo e fornisce informazioni sull’onere ordinario e quello agevolato in base alle disposizioni attualmente in vigore.
Come funziona il simulatore dell’Inps per il riscatto della laurea
Il funzionamento è semplice. Basta accedere alla pagina dedicata sul sito dell’Inps e inserire alcuni dati come la durata degli studi, la data di nascita, la gestione previdenziale di appartenenza e la data di nascita. A quel punto il programma elabora i dati e fornisce tutti i dati utili. Da notare che per usufruire del servizio non è necessario autenticarsi. Per ora il programma funziona solo per i soggetti con titolo di studio conseguito dopo il 1995.
Il riscatto semplificato
Il riscatto semplificato della laurea è in vigore anche nel 2022 e il governo sta valutando l’ipotesi di prorogare ulteriormente la misura e rafforzarla. In base alle regole in vigore, è possibile riscattare gli anni degli studi universitari per fini pensionistici senza limiti di età a condizione di non aver versato contributi prima del 1996. Inoltre bisogna essere iscritti all’assicurazione generale obbligatoria. Non rientrano al momento nel riscatto semplificato le casse di previdenza dei professionisti. Chi intende riscattare gli anni degli studi deve presentare domanda all’Inps. È possibile saldare il dovuto in soluzione unica o in 120 rate dell’importo non inferiore ai 30 euro. Con il simulatore dell’Inps è possibile avere una simulazione dei costi e studiare il miglior sistema di pagamento in base alle proprie condizioni economiche.
Conviene riscattare gli anni di studio?
Ma conviene riscattare gli anni di studio? Non sempre e non a tutti. Altroconsumo sottolinea che il primo passo da fare è quello di “confrontare il costo del riscatto con il numero delle rate mensili di pensione che si potranno riscuotere in anticipo rispetto al raggiungimento dell’età pensionabile e con l’incremento dell’importo della pensione“. Il riscatto della laurea conviene, come regola generale, alle persone con retribuzioni modeste e per chi è entrato presto nel mondo del lavoro versando i contributi.